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lunedì 27 marzo 2017

La Gestione Delle Risorse Umane

Cosa si intende realmente quando si utilizza questa definizione?
Parliamo di azienda, parliamo di Gestione, risorse tecniche ed economiche, parliamo di obiettivi e di fatturato, parliamo di dipendenti, di valutazione del potenziale del personale, di come pianificare le sue attività, di come motivarlo. Per gestione, che cosa intendiamo? Per gestione del personale sono generalmente intese tutte quelle attività, cartacee e informatiche, per la raccolta, gestione e analisi dei dati dei dipendenti presenti all’interno della realtà aziendale, quali paghe e amministrazione del personale, controllo accessi e rilevamento presenze, gestione turni, note spese e trasferte dei dipendenti. Per gestione delle risorse umane, invece, sono generalmente intese tutte le attività, cartacee e informatiche, per la gestione della struttura organizzativa del personale, la valutazione, lo sviluppo, la formazione e il controllo delle risorse interne stesse.

La tendenza a una gestione del personale per motivare, sviluppare, fidelizzare, valutare, incentivare le risorse umane, inizia a essere attuata non solo dalle grandi aziende, ma anche dalle piccole e medie imprese (PMI). La gestione delle risorse umane non può prescindere dall’utilizzo di strumenti specifici in grado di recepire e controllare tutti i modelli di gestione che la Direzione Risorse Umane e la Divisione Sviluppo Risorse Umane progettano ed applicano alla popolazione aziendale. Ogni Area Dirigenziale dovrebbe cercare, dopo un’attenta analisi dei fabbisogni e di quello che si vuole raggiungere, di realizzare un quadro, inizialmente teorico, inquadrando l’oggetto del lavoro all’interno della realtà aziendale. Tutto questo al fine evidenziare le capacità richieste ai lavoratori e ai manager per l’ottenimento dell’efficacia e dell’efficienza nel mutato contesto ambientale, in cui regna la dinamicità e l’elevata tensione competitiva. A tal fine, si enuncia un significato di motivazione che colga tutti gli aspetti possibili, soprattutto quelli che hanno conseguenze sul piano manageriale, esplorando la possibilità di elaborare una teoria sintetica e identificando alcune linee guida nell’ambito del quadro di riferimento teorico che assorbano il maggior numero possibile di punti di forza e di osservazione delle esposte teorie, senza peraltro essere manifestamente inapplicabili a livello pratico.
A conclusione del tentativo di costruire un’armatura efficiente si ritiene opportuno analizzare le più importanti pratiche manageriali per gestire la motivazione, fornendo “alcuni strumenti del mestiere”, derivanti dalla precedente riflessione teorica, di utile impiego per il controllo dei processi di motivazione trasversalmente nei vari aspetti della  gestione aziendale. La giusta motivazione fa proprio sì che il lavoratore produca al meglio, sia contento e soddisfatto del proprio lavoro anche sotto stress. La cosa fondamentale è pianificare al meglio le sue attività. Tutto questo è un sogno? No! Con impegno, costanza, corsi di formazione appropriati, conoscenza dell’ambiente circostante unitamente ad uno spirito di ricerca, curiosità e propositività, si riescono ad ottenere ottimi risultati.