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domenica 6 dicembre 2015

Imprenditorialità: peculiarità per esser un buon imprenditore!

L’imprenditorialità è “un'attività che implica la scoperta, la valutazione e l’utilizzo di opportunità di introduzione di nuovi beni e servizi, processi, materiali, modelli di business”.
Per ottenere il massimo rendimento è necessario un impegno di tipo organizzativo. L’attività imprenditoriale è volta alla realizzazione di profitto. Ciò significa che la decisione di sfruttare una certa opportunità verrà presa solo se i benefici attesi dallo sfruttamento saranno maggiori dei costi in cui è necessario incorrere per realizzarla. Imprenditori sono gli individui pronti a scoprire una certa opportunità, a sviluppare l'idea di come coglierla in pratica, ottenere le risorse necessarie, progettare l'organizzazione adatta e sviluppare una strategia d’azione adeguata per lo sfruttamento dell’opportunità.

Quando il talento, la voglia di fare, la creatività e l’innovazione incontrano l’opportunità nasce una nuova idea!

Alla base del successo di un’impresa vi è sempre la conoscenza degli aspetti specifici che caratterizzano il settore dove l’impresa va a operare. L’imprenditore è pertanto chiamato a possedere queste competenze e a circondarsi di collaboratori, dipendenti o consulenti che abbiano una buona esperienza specifica. Se hai intenzione di aprire un’impresa è importante innanzitutto scegliere un settore dove tu possa valorizzare le tue esperienze professionali, le  tue passioni o i tuoi hobby che pensi ti abbiano permesso di acquisire quelle conoscenze approfondite che possono fare la differenza rispetto a eventuali concorrenti. Inoltre, è altrettanto importante studiare in via preliminare quelle realtà imprenditoriali di successo  che ricoprono  un ruolo di leader nel settore dove intendi esercitare. Solo da un’analisi approfondita è possibile capire concretamente quali sono le particolari abilità o conoscenze che è opportuno avere o acquisire prima di avviare concretamente un’iniziativa imprenditoriale.

Andiamo a vedere alcuni aspetti peculiari di questo tema e che, a mio avviso, possono far la differenza.

LE RAGIONI PER DIVENTAR UN BUON IMPRENDITORE è il primo aspetto da considerare.
Esser imprenditori, innanzitutto, vuol dire gestire in toto, un’ attività economica. L’imprenditore ha molte responsabilità fra cui la più importante è creare ricchezza. Inutile girarci intorno: bisogna creare un bene o servizio che sia di utilità ad un cliente disposto a pagare per quel bene o servizio. Non ci si improvvisa imprenditori . Per questo motivo, prima di intraprendere una qualsiasi attività imprenditoriale, dobbiamo chiedere a noi stessi quali sono le ragioni dietro al nostro voler diventare imprenditore. Se sono valide allora possiamo iniziare a pensarci seriamente. Per valide intendo che non siano dettate dalla disperazione, dalla crisi, dalla mancanza di posti fissi dietro una scrivania: dobbiamo valutare con calma.  

I VANTAGGI.
Personalmente credo che il vantaggio più importante di essere un imprenditore è quello di lavorare per se stessi. Tutta la tua fatica non verrà dispersa a vantaggio altrui ma, nel bene e nel male, sarà tutta per te. Altro vantaggio è la soddisfazione personale: creare, curare e veder crescere il proprio progetto insieme a te. Il terzo buon motivo per diventare imprenditore è la liberta. Non dover timbrare il cartellino, poter gestire il proprio tempo come meglio crediamo senza dover sottostare a nessuno. Questi tre fattori possono portare nella nostra vita una solida dose di entusiasmo leva della giusta motivazione per andare a lavoro sereni.


SVANTAGGI. 
Come in tutte le cose abbiamo, anche in questo caso, l’altra faccia della medaglia. Esser imprenditore significa essere responsabili in prima persona della propria vita. Non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia. Dobbiamo saper prendere i rischi, dobbiamo essere pronti a vivere una vita più stressante perchè priva di certezze. Inoltre non abbiamo le tutele che un lavoratore dipendente ha: malattie, ferie, infortuni. Se sei il capo, non hai il tempo di avere l’influenza.

LE 12 CARATTERISTICHE DI UN BUON IMPRENDITORE.
1.Intraprendenza: un buon imprenditore deve avere la giusta dose di coraggio e intraprendenza, altrimenti il progetto non potrà mai prendere forma. Bisogna avere il coraggio di rischiare.

2.Pragmatismo: un buon leader non deve mai perdere il contatto con la realtà. L’eccessiva voglia di fare non deve far perdere di vista la realtà della situazione. Credere in se stessi va bene ma non eccedere troppo.

3.Pazienza: la realizzazione di un business ha bisogno di tempo. Tempo per farsi conoscere, tempo di avere una reputazione, tempo di crearsi una rete di contatti stabili. Per diventare imprenditore serve calma e pazienza.

4.Intuizione: a volte bisogna anticipare la massa. Non serve arrivare secondi.

5.Spirito di gruppo: creare un team efficienti, circondarsi di persone competenti e capaci di svolgere quel determinato ruolo. Creare un clima sereno.Si deve collaborare per ottenere un risultato.

6.Conoscenza: formazione e aggiornamento costante. Non è possibile rimanere indietro. Bisogna stare al passo con le tecnologie, conoscere le leggi, i vari aspetti del proprio business, le possibilità di crescita ecc…

7.Sangue freddo: l’imprenditore non può permettersi il lusso di perdere la calma e farsi prendere dal panico. Le situazioni di stress devono essere gestite nel migliore dei modi.

8.Creatività: viviamo in una società già strutturata, la creatività è il solo modo per creare profitto ed emergere, unita al coraggio e all’intuizione.

9.Rispetto: occorre aver rispetto delle regole, dei dipendenti, della clientela, dei collaboratori, degli avversari, di tutti.

10.Disciplina: lavorare per sè vuol dire duro lavoro. Il guadagno facile non esiste. Bisogna formarsi, impegnarsi, perseverare.

11.Ottimismo: credere sempre fortemente nel proprio progetto e quando le cose cambiamo strada, tu inventane una nuova! :D

12.Flessibilità: essere imprenditori richiede orari imprevedibili, riunioni all’ ultimo minuto, cambi improvvisi, problemi. Spesso, devi sapere di dover rinunciare alla tue cose quotidiane.





Claudia Siniscalchi - Consulente aziendale HR







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