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venerdì 4 dicembre 2015

Strategia e cultura aziendale


"Abbi cari la tua vision e i tuoi sogni poiché sono i figli della tua anima; impronte indelebili del tuo successo finale".

Alla base di ogni realtà aziendale, a prescindere dalla sua attività tecnica, ci sono dei valori, atteggiamenti, situazioni, modus operandi che la struttura stessa crea, elabora, migliora, interiorizza e, soprattutto, trasferisce a tutti i membri. In poche parole, la CULTURA AZIENDALE è l’insieme dei valori dell’azienda stessa.



Secondo Edgar Shein – sociologo statunitense – la cultura organizzativa rappresenta  l’anima del gruppo, la sua essenza, la proprietà predominante che ne caratterizza le potenzialità e le debolezze. Un modello, frutto dell’esperienza, fonte delle dinamiche peculiari appartenenti al gruppo, applicato quotidianamente, anche inconsapevolmente, e destinato ad esser tramandato ai nuovi membri quale “modo corretto” di agire nel gruppo. La cultura sta ovunque. Un semplice modo per riassumere e far capire la cultura aziendale, ad esempio, ai nuovi arrivati è quello degli aneddoti che si narrano ripetutamente all’interno dell’impresa per provare ai nuovi arrivati l’importanza di determinati valori e l’entità dell’impegno dimostrato dal personale. Inoltre, ogni volta che si raccontano queste leggende, si rafforza la pressione fra colleghi, stimolando il personale a mettere in pratica I valori di fondo e a mantenere vive le tradizioni. La cultura aziendale, dopo essersi affermata, si tramanda in vari modi: con la selezione e la scelta di nuovi dipendenti capaci di una buona integrazione; con la sistematica educazione dei nuovi membri dell’organizzazione ai principi di base della cultura aziendale; attraverso gli sforzi dei dirigenti per ribadire i valori di fondo nelle dichiarazioni e nei colloqui quotidiani con il personale; con il frequente racconto degli aneddoti che rendono più semplice la cultura dell’impresa; con cerimonie regolari in onore dei membri dell’organizzazione che hanno assunto i comportamenti desiderati. Tra gli altri fattori che contribuisco all’affermazione e alla sostenibilità di una cultura forte ricordiamo la continuità della leadership; le dimensioni contenute del gruppo; la stabilità del personale; la concentrazione geografica delle operazioni; il successo organizzativo.
Una cultura aziendale assodata ed interiorizzata è, dunque, la chiave per il successo di una realtà che sia duratura nel tempo!
Oggi, più che in passato, il cliente è diventato esigente, pretende sempre di più e ha imparato a scegliere il prodotto o il servizio tra i tanti presenti sul mercato che più lo soddisfa. Prodotti e servizi sono il mezzo per la soddisfazione dei bisogni dei clienti: ma mentre i prodotti e servizi vanno e vengono, con sempre maggiore frequenza, i bisogni dei clienti rimangono e si evolvono. Se esistono due temi inesorabilmente interconnessi sono quelli della Strategia e della Cultura Aziendale. E’ quindi strano che buona parte della riflessione manageriale sulla Strategia non abbia considerato la Cultura come fattore imprescindibile per la sua implementazione. In passato si tendeva a definire l’attività dell’azienda in base ai prodotti che produceva (o servizi che erogava), piuttosto che per la sua capacità di soddisfare i bisogni che questi intendono soddisfare, oggi se un’impresa vuole rimanere sul mercato e crescere, non può più ragionare così. Deve avere una strategia aziendale chiara e ben definita.
La Strategia viene infatti spesso vista come un piano studiato razionalmente a tavolino che dovrebbe produrre risultati in un determinato periodo di tempo. Peccato che se una Strategia viene pensata solo in questo modo, senza far riferimento ai valori aziendali, non può realizzarsi. Tanto è vero che uno dei problemi maggiori nelle Strategie non è la loro costruzione a tavolino ma, appunto, la loro implementazione dato che si non considera adeguatamente la Cultura Aziendale.

Vision, mission e valori sono parte della strategia d'impresa, svolgono una funzione di comunicazione della strategia e rafforzano l'identità dell'organizzazione.


Claudia siniscalchi - Gestione, Sviluppo, Amm.ne delle Risorse Umane

www.imprenditivo.it

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